PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO INTERCOMUNALE ALTA VALLE DELL’ASTICO

PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO INTERCOMUNALE ALTA VALLE DELL’ASTICO

Il PATI Alta Valle dell’Astico interessa i comuni di Lastebasse, Pedemonte e Valdastico che sono situati a nord della Provincia di Vicenza e rappresentano gli ultimi 3 comuni vicentini della vallata dell’Astico prima del confine con il Trentino.

I principali obiettivi del PATI in riferimento ai diversi sistemi sono i seguenti:

il sistema insediativo

Per i centri storici e i nuclei in zona agricola è stata necessaria la verifica della zonizzazione attuale e degli interventi di recupero previsti da indicazione puntuale, stabilendo quelli che si configurano come “invarianti” e quelli atti a favorire le azioni di riqualificazione “di contesto” piuttosto che la conservazione del singolo elemento dell’edificio.

Si è verificata la funzionalità dei  Poli Funzionali esistenti e del sistema dei servizi di prossimità. Oltre che il controllo dei bordi urbani riconoscendo nei segni del territorio (cambi colturali, scoline, carrarecce..) i limiti fisici della zonizzazione.
Punto fondamentale è stata la riqualificazione dei nuclei residenziali con miglioramento della dotazione delle aree a servizio della residenza (parcheggi, viabilità, aree verdi); sono state confermate delle previsioni del vigente P.R.G. se coerenti con i criteri enunciati, con eventuali potenziali ampliamenti in aderenza al tessuto edilizio esistente confermando l’impianto compatto del sistema insediativo e rafforzamento delle diverse frazioni inoltre si è promosso il recupero del patrimonio edilizio sottoutilizzato e degli edifici non più funzionali perseguendo la riqualificazione paesaggistica.
Punti fermi sono stati il recupero e riqualificazione delle testimonianze di archeologia industriale compresi gli edifici residenziali originariamente collegati e altri manufatti minori al fine di conservarne la memoria storica potendosi realizzare anche poli culturali, didattici ed espositivi integrati agli insediamenti residenziali circostanti.
Per il settore turistico – ricettivo il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale, ha valutato la consistenza e l’assetto delle attività esistenti e promuove l’evoluzione delle attività turistiche, nell’ambito di uno sviluppo sostenibile e durevole, che concili le esigenze di crescita (soprattutto in termini qualitativi) con quelle di preservazione dell’equilibrio ambientale e socio-culturale.

Riconoscendo l’ambito del PATI come Porta della montagna, tra gli obiettivi si è perseguito il potenziamento del sistema turistico di Tonezza Fiorentini in connessione diretta col comprensorio di Folgaria, la valorizzazione del  sistema della Grande Guerra, il ripristino e valorizzazione dei sentieri storici ed escursionistici, la valorizzazione degli
elementi di emergenza naturalistico-idrogeologica, il completamento della ciclopista dell’Astico e la promozione di attività ludico ricreative.

 

il sistema della viabilità

Per lo sviluppo del PATI sono state affrontate le importanti questioni strategiche, quali:
– prolungamento nord dell’Autostrada Valdastico (A31), verificandone la compatibilità ambientale del tracciato;
– realizzazione dell’Arroccamento Lastebasse-Fiorentini;
– la realizzazione della pista ciclabile regionale R2 Padova-Vicenza-Trentino Alto Adige.
Sul tema della viabilità comunale si sono perseguiti i seguenti obiettivi
– riordino e ristrutturazione della viabilità interna promuovendo anche, ove possibile, il ripristino dei caratteri originali;
– collegamento pedonale tra i centri abitati: quali percorsi di collegamento in sicurezza alternativo alla strada provinciale;
– completamento della viabilità a servizio dei centri residenziali e dei servizi, per migliorarne l’integrazione con il sistema urbano, l’accessibilità in sicurezza e ridurre l’attraversamento dei nuclei residenziali;
– la realizzazione di percorsi in sicurezza sia della rete pedonale che ciclabile e l’eliminazione dei punti particolarmente critici e pericolosi.

 

il sistema ambientale

I punti fondamentali relativi al sistema ambientale sono stati:

– la tutela e valorizzazione dei principali ambiti naturalistici e ambientali in coerenza con la pianificazione sovraordinata sulla Val d’Assa e sull’Altopiano di Tonezza-Fiorentini;

– tutela e valorizzazione del sistema idraulico e ambientale del torrente Astico, della Valle Civetta e delle altre valli minori che confluiscono sul torrente Astico, con valenza naturalistica-ambientale e paesaggistica da tutelare come ecosistema ecologico vallivo anche per la protezione dell’equilibrio idraulico e della fauna ittica;

– tutela e valorizzazione delle altre emergenze naturalistico-ambientali come numerose le sorgenti e le sorgenti carsiche.
– verifica e messa in sicurezza delle condizioni di dissesto idrogeologico, in particolare quelle che potrebbero interessare gli abitati o aree di interesse pubblico;

– ripristino ambientale e alla riqualificazione delle aree di cava e le possibilità di sfruttamento dei giacimenti nel medio-lungo periodo

– la salvaguardia delle attività agro-silvo-pastorali ambientalmente sostenibili e dei valori antropologici, archeologici, storici e architettonici presenti nel territorio, sistema insediativo storico-vallivo costituito dalle contrade e dalla  viabilità e sentieri di collegamento, il sistema dei terrazzamenti e dei sentieri di collegamento silvo-pastorali, il sistema degli alpeggi e delle malghe, il sistema dei baiti.

  • Anno 2021
  • Abitanti 2.166 abitanti complessivi (dato ISTAT 1.1.2020)
  • Superficie 55,34 kmq
  • Adozione marzo 2019
  • Approvazione Conferenza dei servizi del 30.11.2021